Diario di Guerra di Arrigo Montorsi, item 51

• December 29, 2016 06:20:16 Paolo Rampazzo

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  caduti. Udivamo distintamente il crepitio della fucileria e lo scoppio delle granate e bombe a mano; un reparto bulgaro si fermò davanti all'imboccatura della caverna e noi vedemmo insinuare fra gli spiragli le canne dei fucili. Diedi subito l'ordine di a terra, seguito da una scarica nemica; fummo investiti da polvere e piccole scheggie di roccia e tre miei soldati vennero uccisi dalle pallottole di rimbalzo.
  

  Avanzai ventre a terra e disposi i miei uomini in modo da essere più coperti dal fuoco continuo; indi mi feci consegnare tutte le bombe e, riunendole fra loro con una miccia le collocai fra gli spiragli più bassi; indi dopo aver fatto ritirare i miei uomini e riparati nelle nicchie, accesi la miccia e mi misi anch'io al coperto.
  

  Dopo mezzo minuto una serie di scoppi faceva crollare o smuoveva i massi che ostruivano l'entrata; io fui colpito da una scheggia alla fronte; due miei soldati furono uccisi ed anche fra i bulgari che vigilavano all'ingresso della caverna, vi furono delle perdite.
  

  Nonostante il forte dolore ed il sangue perduto, ebbi la forza di ordinare il con-
  

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