DIARIO DEL SOLDATO BRUNO CELESTINO, item 32

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settimana pioveva si andava a lavorare di

giorno, e alla sera si andava a casa bagnati

niente da cambiare si bisognava lavorare bagnati

dormire bagnati insomma non cera nulla

 da rimediare faceva freddo vestiti di tela senza

calze ed ò passato dodici giorni senza

mai poter avere un panno assiuto potete

immaginarvi che inferno era di più era

nel sorsegiare caffè alla mattina, la polenta

di miglio a mezzogiorno e caffè alla sera e

un quarto di pane, e bisognava fare come

volevano loro altrimenti legnate.

Passate una ventina di giorni in quella maniera

tra la fame e patimenti mi

ammalai marcai vista, e per colazione ò

capitato sotto un medico triestino che mi mando

all'osedale colla scabbia, ò dinuovo fatto due

giorni a piedi e poi mi anno caricato sopra

un carro, e mi anno condotto a Harmorossigche

in un ospedale da campo, li stessi quattro giorni

senza cure ma si aveva qualche cosa di più nel

mangiare e mi sentivo melio, poi una mattina

ci anno condotti alla stazione a abbiamo preso

il treno e ci anno condotto in Ungheria in

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settimana pioveva si andava a lavorare di

giorno, e alla sera si andava a casa bagnati

niente da cambiare si bisognava lavorare bagnati

dormire bagnati insomma non cera nulla

 da rimediare faceva freddo vestiti di tela senza

calze ed ò passato dodici giorni senza

mai poter avere un panno assiuto potete

immaginarvi che inferno era di più era

nel sorsegiare caffè alla mattina, la polenta

di miglio a mezzogiorno e caffè alla sera e

un quarto di pane, e bisognava fare come

volevano loro altrimenti legnate.

Passate una ventina di giorni in quella maniera

tra la fame e patimenti mi

ammalai marcai vista, e per colazione ò

capitato sotto un medico triestino che mi mando

all'osedale colla scabbia, ò dinuovo fatto due

giorni a piedi e poi mi anno caricato sopra

un carro, e mi anno condotto a Harmorossigche

in un ospedale da campo, li stessi quattro giorni

senza cure ma si aveva qualche cosa di più nel

mangiare e mi sentivo melio, poi una mattina

ci anno condotti alla stazione a abbiamo preso

il treno e ci anno condotto in Ungheria in


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  • November 2, 2018 21:37:21 Sara Fresi

    settimana pioveva si andava a lavorare di

    giorno, e alla sera si andava a casa bagnati

    niente da cambiare si bisognava lavorare bagnati

    dormire bagnati insomma non cera nulla

     da rimediare faceva freddo vestiti di tela senza

    calze ed ò passato dodici giorni senza

    mai poter avere un panno assiuto potete

    immaginarvi che inferno era di più era

    nel sorsegiare caffè alla mattina, la polenta

    di miglio a mezzogiorno e caffè alla sera e

    un quarto di pane, e bisognava fare come

    volevano loro altrimenti legnate.

    Passate una ventina di giorni in quella maniera

    tra la fame e patimenti mi

    ammalai marcai vista, e per colazione ò

    capitato sotto un medico triestino che mi mando

    all'osedale colla scabbia, ò dinuovo fatto due

    giorni a piedi e poi mi anno caricato sopra

    un carro, e mi anno condotto a Harmorossigche

    in un ospedale da campo, li stessi quattro giorni

    senza cure ma si aveva qualche cosa di più nel

    mangiare e mi sentivo melio, poi una mattina

    ci anno condotti alla stazione a abbiamo preso

    il treno e ci anno condotto in Ungheria in

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  • 45.5845001||9.274448500000062||

    Monza

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ID
10659 / 256818
Source
http://europeana1914-1918.eu/...
Contributor
GIUSEPPE BRUNO
License
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/


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