DIARIO DEL SOLDATO BRUNO CELESTINO, item 31
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Passato quarantun giorni al pericolo ma si stava
ancora discretamente bene, a confronto della vita
che si faceva prima ci pareva dessere in paradiso
ma un giorno il 4 ottobre, di nuovo si vide
degli austriaci, e ci anno fatto a fare sù la
roba e poi via con loro si piangeva perche
si tornava all'inferno, difatti ci anno condotti
alla stazione dove cerano gli altri e ci anno
fatti montare sul treno e via.
Ci avevano dato il pane, per cinque giorni
e sie marciato dalla Polonia russa ai carpazzi
e si stette sei giorni, e sei notti e più
da marmorossighe ove sera lultima stazione abbiamo
marciato tre giorni a piedi, e dormire sotto le
tende insomma si cominciava di nuovo il calvario
dalla fame, e da mangiare non si ricordavano
più si compinciava alla mattina e fino a mezzogiorno
sempre avanti, faceva freddo cera anche un pò di
neve ma era inutile si era all'inferno e non si
poteva rimediare, finalmente siamo arrivati al
posto indicato un piccolo paesetto formato di
case di legno in mezzo alle montagne era il
quattordici d'Ottobre e ci anno fatto attendere
la nostra casa era quella dal giorno in cui
siamo arrivati nevicava pioveva per una
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Monza
Location(s)
Story location Monza
- ID
- 10659 / 256817
- Contributor
- GIUSEPPE BRUNO
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