Lettere di condoglianze a Pasquale Calienno per la morte del figlio, il sottotenente Mario Calienno, item 32
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lo amava, se egli avesse potuto seguire gli studi intrapresi
la Gloria lo avrebbe cinto per la seconda volta,
non sul campo di battaglia ma sul campo dello studio,
della scienza!.. E del resto ne fanno fede gli inizi.
In collegio è sempre stato fra i primissimi, fra i
primissimi all'esame di sergente, fra i primissimi agli
esami di sottotenente. Io me lo ricordo a tavola, alla
mensa ufficiali, al campo intavolare delle discussioni
animatissime con una competenza ammirevole
contro avvocati e professori, contro colonnelli e maggiori,
egli così giovane, egli, bocciuolo ancora della
vita. Me lo ricordo a San Leu... , alle manovre: che
brio, povero figliolo, che gaia spensieratezza e che ammirevole
modestia. Lo ricordo in una festa a cui
eravamo stati invitati: fu lui che mantenne il brio
per l'intera serata: fu lui! Ballò, cantò molto bene,
raccontò delle storielle e fece ridere e fece divertire.
Povero Mario! Ma dove era veramente grande era
fra i soldati: non lo amavano i soldati: lo idolatravano!
Quella fermezza di carattere, quel fuoco
che aveva indosso lo sapeva trasmettere ai suoi uomini:
il suo plotone era meraviglioso. Di questo
appunto discorrevamo l'altro giorno fra le lagrime
il buon capitano Mengo, ritornato, come me, malconcio
dal fronte, ed io, e ricordavo il povero Capitano
quando, di ritorno da una snervante marcia
di accompagnare al buon Mario, e si faceva
da lui insegnare le canzonette napoletane che
tanto bene Mario sapeva cantare.
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lo amava, se egli avesse potuto seguire gli studi intrapresi
la Gloria lo avrebbe cinto per la seconda volta,
non sul campo di battaglia ma sul campo dello studio,
della scienza!.. E del resto ne fanno fede gli inizi.
In collegio è sempre stato fra i primissimi, fra i
primissimi all'esame di sergente, fra i primissimi agli
esami di sottotenente. Io me lo ricordo a tavola, alla
mensa ufficiali, al campo intavolare delle discussioni
animatissime con una competenza ammirevole
contro avvocati e professori, contro colonnelli e maggiori,
egli così giovane, egli, bocciuolo ancora della
vita. Me lo ricordo a San Leu... , alle manovre: che
brio, povero figliolo, che gaia spensieratezza e che ammirevole
modestia. Lo ricordo in una festa a cui
eravamo stati invitati: fu lui che mantenne il brio
per l'intera serata: fu lui! Ballò, cantò molto bene,
raccontò delle storielle e fece ridere e fece divertire.
Povero Mario! Ma dove era veramente grande era
fra i soldati: non lo amavano i soldati: lo idolatravano!
Quella fermezza di carattere, quel fuoco
che aveva indosso lo sapeva trasmettere ai suoi uomini:
il suo plotone era meraviglioso. Di questo
appunto discorrevamo l'altro giorno fra le lagrime
il buon capitano Mengo, ritornato, come me, malconcio
dal fronte, ed io, e ricordavo il povero Capitano
quando, di ritorno da una snervante marcia
di accompagnare al buon Mario, e si faceva
da lui insegnare le canzonette napoletane che
tanto bene Mario sapeva cantare.
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lo amava, se egli avesse potuto seguire gli studi intrapresi
la Gloria lo avrebbe cinto per la seconda volta,
non sul campo di battaglia ma sul campo dello studio,
della scienza!.. E del resto ne fanno fede gli inizi.
In collegio è sempre stato fra i primissimi, fra i
primissimi all'esame di sergente, fra i primissimi agli
esami di sottotenente. Io me lo ricordo a tavola, alla
mensa ufficiali, al campo intavolare delle discussioni
animatissime con una competenza ammirevole
contro avvocati e professori, contro colonnelli e maggiori,
egli così giovane, egli, bocciuolo ancora della
vita. Me lo ricordo a San Leu... , alle manovre: che
brio, povero figliolo, che gaia spensieratezza e che ammirevole
modestia. Lo ricordo in una festa a cui
eravamo stati invitati: fu lui che mantenne il brio
per l'intera serata: fu lui! Ballò, cantò molto bene,
raccontò delle storielle e fece ridere e fece divertire.
Povero Mario! Ma dove era veramente grande era
fra i soldati: non lo amavano i soldati: lo idolatravano! Quella fermezza di carattere, quel fuoco
che aveva indosso lo sapeva trasmettere ai suoi uomini:
il suo plotone era meraviglioso. Di questo
appunto discorrevamo l'altro giorno fra le lagrime
il buon capitano Mengo, ritornato, come me, malconcio
dal fronte, ed io, e ricordavo il povero Capitano
quando, di ritorno da una snervante marcia
di accompagnare al buon Mario, e si faceva
da lui insegnare le canzonette napoletane che
tanto bene Mario sapeva cantare.
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lo amava, se egli avesse potuto seguire gli studi intrapresi
la Gloria lo avrebbe cinto per la seconda volta,
non sul campo di battaglia ma sul campo dello studio,
della scienza!.. E del resto ne fanno fede gli inizi.
In collegio è sempre stato fra i primissimi, fra i
primissimi all'esame di sergente, fra i primissimi agli
esami di sottotenente. Io me lo ricordo a tavola, alla
mensa ufficiali, al campo intavolare delle discussioni
animatissime con una competenza ammirevole
contro avvocati e professori, contro colonnelli e maggiori,
egli così giovane, egli, bocciuolo ancora della
vita. Me lo ricordo a San Leu... , alle manovre: che
brio, povero figliolo, che gaia spensieratezza e che ammirevole
modestia. Lo ricordo in una festa a cui eravamo stati invitati: fu lui che mantenne il ...
per l'intera serata: fu lui! Ballò, cantò molto bene,
raccontò delle storielle e fece ridere e fece divertire.
Povero Mario! Ma dove era veramente grande era
fra i soldati: non lo amavano i soldati: lo idolatravano! Quella fermezza di carattere, quel fuoco
che aveva indosso lo sapeva trasmettere ai suoi uomini:
il suo plotone era meraviglioso. Di questo
appunto discorrevamo l'altro giorno fra le lagrime
il buon capitano Mengo, ritornato, come me, malconcio
dal fronte, ed io, e ricordavo il povero Capitano
quando, di ritorno da una snervante marcia
di accompagnare al buon Mario, e si faceva
da lui insegnare le canzonette napoletane che
tanto bene Mario sapeva cantare.
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lo amava, se egli avesse potuto seguire gli studi intrapresi
la Gloria lo avrebbe cinto per la seconda volta,
non sul campo di battaglia ma sul campo dello studio,
della scienza!.. E del resto ne fanno fede gli inizi.
In collegio è sempre stato fra i primissimi, fra i
primissimi all'esame di sergente, fra i primissimi agli
esami di sottotenente. Io me lo ricordo a tavola, alla
mensa ufficiali, al campo intavolare delle discussioni
animatissime con una competenza ammirevole
contro avvocati e professori, contro colonnelli e maggiori,
egli così giovane, egli, bocciuolo ancora della
vita. Me lo ricordo a San Leu... , alle manovre: che
brio, povero figliolo, che gioia di spensieratezza e che ammirevole
modestia. Lo ricordo in una festa a cui eravamo stati invitati: fu lui che mantenne il ...
per l'intera serata: fu lui! Ballò, cantò molto bene,
raccontò delle storielle e fece ridere e fece divertire.
Povero Mario! Ma dove era veramente grande era
fra i soldati: non lo amavano i soldati: lo idolatravano! Quella fermezza di carattere, quel fuoco
che aveva indosso lo sapeva trasmettere ai suoi uomini:
il suo plotone era meraviglioso. Di questo
appunto discorrevamo l'altro giorno fra le lagrime
il buon capitano Mengo, ritornato, come me, malconcio
dal fronte, ed io, e ricordavo il povero Capitano
quando, di ritorno da una snervante marcia
di accompagnare al buon Mario, e si faceva
da lui insegnare le canzonette napoletane che
tanto bene Mario sapeva cantare.
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lo amava, se egli avesse potuto seguire gli studi intrapresi
la Gloria lo avrebbe cinto per la seconda volta,
non sul campo di battaglia ma sul campo dello studio,
della scienza!.. E del resto ne fanno fede gli inizi.
In collegio è sempre stato fra i primissimi, fra i
primissimi all'esame di sergente, fra i primissimi agli
esami di sottotenente. Io me lo ricordo a tavola, alla
mensa ufficiali, al campo intavolare delle discussioni
animatissime con una competenza ammirevole
contro avvocati e professori, contro colonnelli e maggiori,
egli così giovane, egli, bocciuolo ancora della
vita. Me lo ricordo a San ... , alle manovre: che
brio, povero figliolo, che gioia di spensieratezza e che ammirevole
modestia. Lo ricordo in una festa a cui eravamo stati invitati: fu lui che mantenne il ...
per l'intera serata: fu lui! Ballà, cantò molto bene,
raccontò delle storielle e fece ridere e fece divertire.
Povero Mario! Ma dove era veramente grande era
fra i soldati: non lo amavano i soldati: lo idolatravano! Quella fermezza di carattere, quel fuoco
che aveva indosso lo sapeva trasmettere ai suoi uomini:
il suo plotone era meraviglioso. Di questo
appunto discorrevamo l'altro giorno fra le lagrime
il buon capitano Mengo, ritornato, come me, malconcio
dal fronte, ed io, e ricordavo il povero ...
quando, di ritorno da una ante marcia
di accompagnare al buon Mario, e si faceva
da lui insegnare le canzonette napoletane che
tanto bene Mario sapeva cantare.
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lo amava, se egli avesse potuto seguire gli studi intrapresi
la Gloria lo avrebbe cinto per la seconda volta,
non sul campo di battaglia ma sul campo dello studio,
della scienza!.. E del resto ne fanno fede gli inizi.
In collegio è sempre stato fra i primissimi, fra i
primissimi all'esame di sergente, fra i primissimi agli
esami di sottotenente. Io me lo ricordo a tavola, alla
mensa ufficiali, al campo intavolare delle discussioni
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egli così giovane, egli, bocciuolo ancora della
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Napoli
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Monte San Michele
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- 21716 / 256030
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- Polo Museale della Campania
September 8, 1915
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