DIARIO DEL SOLDATO BRUNO CELESTINO, item 43
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forsa di pensare abbiamo trovato il mezzo
Icardi l'anuio che poteva udire a qualunque
ora labbiamo fatto fare del rumore in mezzo
della legna a fianco della bacaccha, allora
la sentinella accorta che cera qualchuno corre
a vedere, e allora noi altri fuori della porta
con tutta la nostra roba e via, si aveva
appena fatto 500 metri quando si va in bocca
ad una sentinella bulghera mi ferma ma
gli abbiamo spegato che si fuggiva dalle
mani degli austriaci e allora cia lasiati
passare, allora abbiamo preso la piccola
montagna scalzi in mezzo spine vetri non
si badava più dove si andava perchè era buio
caricati di tutto ciò che si aveva, e dalle
undici di sera siamo arrivati alla mattina
alle cinque per fortuna nessuno cia veduti
siamo entrati in una cantina, e li ci siamo
dati dodici giorni, chiusi si faceva da mangiare
si dormiva si faceva ai nostri bisogni insomma
ciè passata dodici giorni in carcere ma duro perche,
la cantina era piccina, e non si sapeva dove si
andare a dormire una sera mentre si era lì
che si contemplava i nostri pensieri anno
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Monza
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Story location Monza
- ID
- 10659 / 256829
- Contributor
- GIUSEPPE BRUNO
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