Lettere di Manfredi Siotto Pintor a Giuseppe Lombardo Radice, item 3

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ARCH.G.L.R., S. 58.3 segnatura d'archivio

Roma, 2 XI 1917

Mio caro, infinitamente caro

Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

in questi giorni di atroce passione la tentazione leggibilità compromessa dal foro di rilegatura di telegrafarti; non l'ho fatto, perché

mi e′ parso un atto di debolezza. Ma il bisogno

di sentir vibrare, con la mia, la fraterna anima

tua era così acuto, che costituiva una

vera sofferenza. Non ho avuto un solo istante

di sconforto per la sciagura toccataci, ma

ho avuto ore di dilaniante bisogno morale di

afferrare un fucile e correre incontro al nemico.

Tu, che provi così ardentemente questo

bisogno, che me ne scrivi in termini tali, sa

strapparmi lacrime cocenti, tu puoi capire in 

quale stato sia l'anima mia; tu puoi comprendere,

che stando incatenato dovere

civile, facevo per la patria un sacrificio,

che mi costa quanto non mi costerebbe davvero

il sacrificio della vita. Proprio in questi giorni

scrivo in grande preoccupazione per


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ARCH.G.L.R., S. 58.3 segnatura d'archivio

Roma, 2 XI 1917

Mio caro, infinitamente caro

Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

in questi giorni di atroce passione la tentazione leggibilità compromessa dal foro di rilegatura di telegrafarti; non l'ho fatto, perché

mi e′ parso un atto di debolezza. Ma il bisogno

di sentir vibrare, con la mia, la fraterna anima

tua era così acuto, che costituiva una

vera sofferenza. Non ho avuto un solo istante

di sconforto per la sciagura toccataci, ma

ho avuto ore di dilaniante bisogno morale di

afferrare un fucile e correre incontro al nemico.

Tu, che provi così ardentemente questo

bisogno, che me ne scrivi in termini tali, sa

strapparmi lacrime cocenti, tu puoi capire in 

quale stato sia l'anima mia; tu puoi comprendere,

che stando incatenato dovere

civile, facevo per la patria un sacrificio,

che mi costa quanto non mi costerebbe davvero

il sacrificio della vita. Proprio in questi giorni

scrivo in grande preoccupazione per



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  • October 11, 2018 11:56:32 Daniele Lisi

    ARCH.G.L.R., S. 58.3 segnatura d'archivio

    Roma, 2 XI 1917

    Mio caro, infinitamente caro

    Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

    la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

    penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

    in questi giorni di atroce passione la tentazione leggibilità compromessa dal foro di rilegatura di telegrafarti; non l'ho fatto, perché

    mi e′ parso un atto di debolezza. Ma il bisogno

    di sentir vibrare, con la mia, la fraterna anima

    tua era così acuto, che costituiva una

    vera sofferenza. Non ho avuto un solo istante

    di sconforto per la sciagura toccataci, ma

    ho avuto ore di dilaniante bisogno morale di

    afferrare un fucile e correre incontro al nemico.

    Tu, che provi così ardentemente questo

    bisogno, che me ne scrivi in termini tali, sa

    strapparmi lacrime cocenti, tu puoi capire in 

    quale stato sia l'anima mia; tu puoi comprendere,

    che stando incatenato dovere

    civile, facevo per la patria un sacrificio,

    che mi costa quanto non mi costerebbe davvero

    il sacrificio della vita. Proprio in questi giorni

    scrivo in grande preoccupazione per


  • October 10, 2018 18:13:38 Daniele Lisi

    ARCH.G.L.R., S. 58.3

    Roma, 2 XI 1917

    Mio caro, infinitamente caro

    Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

    la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

    penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

    in questi giorni di atroce passione la tentazione di telegrafarti; non l'ho fatto, perché

    mi e′ parso un atto di debolezza. Ma il bisogno

    di sentir vibrare, con la mia, la fraterna anima

    tua era così acuto, che costituiva una

    vera sofferenza. Non ho avuto un solo istante

    di sconforto per la sciagura toccataci, ma

    ho avuto ore di dilaniante bisogno morale di

    afferrare un fucile e correre incontro al nemico.

    Tu, che provi così ardentemente questo

    bisogno, che me ne scrivi in termini tali, sa

    strapparmi lacrime cocenti, tu puoi capire in 

    quale stato sia l'anima mia; tu puoi comprendere,

    che stando incatenato dovere

    civile, facevo per la patria un sacrificio,

    che mi costa quanto non mi costerebbe davvero

    il sacrificio della vita. Proprio in questi giorni

    scrivo in grande preoccupazione per



  • October 9, 2018 14:01:57 Daniele Lisi

    ARCH.G.L.R., S. 58.3

    Roma, 2 XI 1917

    Mio caro, infinitamente caro

    Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

    la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

    penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

    in questi giorni di atroce passione la tentazione (foglio ad anelli) di telegrafarti; non l'ho fatto, perché

    mi e′ parso un atto di debolezza. Ma il bisogno

    di sentir vibrare, con la mia, la fraterna anima

    tua era così acuto, che costituiva una

    vera sofferenza. Non ho avuto un solo istante

    di sconforto per la sciagura toccataci, ma

    ho avuto ore di dilaniante bisogno morale di

    afferrare un fucile e correre incontro al nemico.

    Tu, che provi così ardentemente questo

    bisogno, che me ne scrivi in termini tali, sa

    strapparmi lacrime cocenti, tu puoi capire in 

    quale stato sia l'anima mia; tu puoi comprendere,

    che stando incatenato dovere

    civile, facevo per la patria un sacrificio,

    che mi costa quanto non mi costerebbe davvero

    il sacrificio della vita. Proprio in questi giorni

    scrivo in grande preoccupazione per



  • October 9, 2018 13:58:37 Daniele Lisi

    ARCH.G.L.R., S. 58.3

    Roma, 2 XI 1917

    Mio caro, infinitamente caro

    Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

    la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

    penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

    in questi giorni di atroce passione la tentazione (foglio ad anelli) di telegrafarti; non l'ho fatto, perché

    mi e′ parso un atto di debolezza. Ma il bisogno

    di sentir vibrare, con la mia, la fraterna anima

    tua era così acuto, che costituiva una

    vera sofferenza. Non ho avuto un solo istante

    di sconforto per la sciagura toccataci, ma

    ho avuto ore di dilaniante bisogno morale di

    afferrare un fucile e correre incontro al nemico.

    Tu, che provi così ardentemente questo

    bisogno



  • October 9, 2018 13:56:53 Daniele Lisi

    ARCH.G.L.R., S. 58.3

    Roma, 2 XI 1917

    Mio caro, infinitamente caro

    Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

    la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

    penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

    in questi giorni di atroce passione la tentazione (foglio ad anelli) di telegrafarti; non l'ho fatto, perché

    mi e′ parso un atto di debolezza. Ma il bisogno

    di sentir vibrare, con la mia, la fraterna anima

    tua era così acuto, che costituiva una

    vera sofferenza. Non ho avuto un solo istante

    di sconforto per la sciagura toccataci, ma

    ho avuto ore di dilaniante bisogno morale di

    afferrare un fucile e correre incontro al nemico.

    Tu, che



  • October 9, 2018 13:45:02 Daniele Lisi

    ARCH.G.L.R., S. 58.3

    Roma, 2 XI 1917

    Mio caro, infinitamente caro

    Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

    la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

    penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

    in questi giorni di atroce passione la tentazione (buco del foglio ad anelli). di telegrafarti; non l'ho fatt


  • October 9, 2018 13:44:32 Daniele Lisi

    ARCH.G.L.R., S. 58.3

    Roma, 2 XI 1917

    Mio caro, infinitamente caro

    Non ho potuto trattenere le lagrime leggenti

    la tua lettera. Ti ringrazio quanto  ... e

    penso di avertela inviata. Ho avuto cento volte,

    in questi giorni di atroce passione la tentazione (coincidente col buco del foglio ad anelli). 


  • October 9, 2018 13:30:43 Daniele Lisi

Description

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  • 41.875008825340075||12.54044599375004||

    Roma

  • 41.89136763191174||12.51847333750004||

    Roma

Location(s)
  • Document location Roma
  • Additional document location Roma
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ID
21747 / 256495
Source
http://europeana1914-1918.eu/...
Contributor
Museo Storico della Didattica Mauro Laeng
License
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/


November 2, 1917 – November 2, 1917
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