Giulio Fiocchi combattente della Grande Guerra, item 17
Transcription
Transcription history
-
4
del resto ho constatato che in certi momenti - (ed è una vera fortuna). il cuore umano si fodera di un inconcepibile cinismo davanti alle miserie più raccapriccianti. Ho visto sfilare più di 250 prigionieri tra cui parecchi ufficiali.
Qualche ufficiale austr. però ha saputo nobilmente scegliere tra la vergogna della prigionia.Gli uomini dell'8a compagnia mi hanno poi raccontato che, durante l'attacco, gli austriaci a frotte buttavano le armi e correvano incontro ai nostri colle mani alzate. Qualche ufficiale austr. ha tuttavia saputo scegliere degnamente tra la morte e la vergogna della prigionia. Uno di questi, che si trovava ferito a morte in una trincea abbandonato dai suoi, perché nessun italiano lo avvicinasse ha continuato a scaricare la rivoltella fin che ha tratto l'ultimo respiro.Per finire ti racconterò un episodio che ha del victorughiano. Durante una delle tante mischie che avvennero tra il 26 e il mattino del 27 un uff. austriaco, trovatosi faccia a faccia con un soldato nostro, gli intima di deporre le armi e d'arrendersi. e per farsi comprendere meglio, gli sferra un prepotente paio di schiaffi. Ma subito a pochi passi. un caporale nostro che assiste
-
del resto ho constatato che in certi momenti - (ed è una vera fortuna). il cuore umano si fodera di un inconcepibile cinismo davanti alle miserie più raccapriccianti. Ho visto sfilare più di 250 prigionieri tra cui parecchi ufficiali.
Qualche ufficiale austr. però ha saputo nobilmente scegliere tra la vergogna della prigionia.Gli uomini dell'8a compagnia mi hanno poi raccontato che, durante l'attacco, gli austriaci a frotte buttavano le armi e correvano incontro ai nostri colle mani alzate. Qualche ufficiale austr. ha tuttavia saputo scegliere degnamente tra la morte e la vergogna della prigionia. Uno di questi, che si trovava ferito a morte in una trincea abbandonato dai suoi, perchè nessun italiano lo avvicinasse ha continuato a scaricare la rivoltella fin che ha tratto l'ultimo respiro.Per finire ti racconterò un episodio che ha del victorughiano. Durante una delle tante mischie che avvennero tra il 26 e il mattino del 27 un uff. austriaoco, trovatosi faccia a faccia con un soldato nostro, gli intima di deporre le armi e di arrendersi. e per farsi comprendere meglio, gli sferra un prepotente paio di schiaffi. Ma subito a pochi passi. un caporale nostro che assiste
-
del resto ho constatato che in certi momenti - (ed è una vera fortuna). il cuore umano si fodera di un inconcepibile cinismo davanti alle miserie più raccapriccianti. Ho visto sfilare più di 250 prigionieri tra cui parecchi ufficiali.
Qualche ufficiale austr. però ha saputo nobilmente scegliere tra la vergogna della prigionia.Gli uomini dell'8a compagnia mi hanno poi raccontato che, durante l'attacco, gli austriaci a frotte buttavano le armi e correvano incontro ai nostri colle mani alzate. Qualche ufficiale austr. ha tuttavia saputo scegliere degnamente tra la morte e la vergogna della prigionia. Uno di questi, che si trovava ferito a morte in una trincea abbandonato dai suoi, perchè nessun italiano lo avvicinasse ha continuato a scaricare la rivoltella fin che ha tratto l'ultimo respiro.
Description
Save description- 45.6495354||13.7779716||||1
Fiume Piave, Nervesa (prov. Treviso), monte Podgora, Carso
Location(s)
Story location Fiume Piave, Nervesa (prov. Treviso), monte Podgora, Carso
- ID
- 5976 / 68604
- Contributor
- Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia
Login to edit the languages
Login to edit the fronts
- Italian Front
Login to add keywords
- Artillery

































Login to leave a note