Lettere di Enrico Burich a Giuseppe Lombardo Radice, item 27
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parte sono o possono divenire
nostri amici. Un ruteno, un
serbo, un boemo, nostro prigionie-
ro non è un "nemico vinto":
e non va trattato come tale. Tu
conosci l'Austria e non c'è bi-
sogno ch'io spenda molte parole
per illuminarti queste cose.
Non sempre è possibile disertare;
e poi, la più parte, dopo due anni
di sofferenza non hanno più
la forza morale che occorre per
far un passo simile. Bastano
due mesi di istruzione militare,
ora, in Austria, per rovinare
un uomo, per togliere il resto
di facoltà volitiva. È perciò ap-
punto che l'Austria non si
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parte sono o possono divenire
nostri amici. Un ruteno, un
serbo, un boemo, nostro prigionie-
ro non è un "nemico vinto":
e non va trattato come tale. Tu
conosci l'Austria e non c'è bi-
sogno ch'io spenda molte parole
per illuminarti queste cose.
Non sempre è possibile disertare;
e poi, la più parte, dopo due anni
di sofferenza non hanno più
la forza morale che occorre per
far un passo simile. Bastano
due mesi di istruzione militare,
ora, in Austria, per rovinare
un uomo, per togliere il resto
di facoltà volitiva. E' perciò ap-
punto che l'Austria non si
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parte sono o possono divenire
nostri amici. Un ruteno, un
serbo, un boemo, nostro prigionie-
ro non è un "nemico vinto":
e non va trattato come tale. Tu
conosci l'Austria e non c'è bi-
sogno ch'io spenda molte parole
per illuminarti queste cose.
Non sempre è possibile disertare;
e poi, la più parte, dopo due anni
di sofferenza non hanno più
la forza morale che occorre per
far un passo simile. Bastano
due mesi di istruzione militare,
... , in Austria, per rovinare
un uomo, per togliere il resto
di facoltà volitiva. E' perciò ap-
punto che l'Austria non si
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- 21728 / 256377
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- Museo Storico della Didattica Mauro Laeng
October 16, 1916 – October 16, 1916
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