DIARIO DEL SOLDATO BRUNO CELESTINO, item 38
Transcription
Transcription history
-
il quale dopo esse qualche giorno che non si mangiva
più a vedere quel pane bianco si restava meravigliato
allora, abbiamo compreso che si trovammo in
Romania il porto era chiamato tur Severin.
La ci sono stato 20 tre giorni dormire sopra un
pavimento di cimento, ma ci davano qualche cosa
di più nel mangiare allora si trovava qualche
borgese e si vedeva che avevano un pò di cuore
ci davano qualche pagnotta, cè poi venuto l'ordine
di partire 150 e per mia mal fortuna mie
toccato anche mè e il mio amico Robiolio
e ci anno imbarcato sopra priscafo, e tutto il
giorno e tutta la notte sempre avanti alla
mattina ci anno dato una pagnotta e altro
finalmente il 2 Gennaio del 1917 siamo arrivati
in bulgheria in una cittadina chiamata sistov.
alla prima alla prima vista pareva di essere
in paradiso il bel posto che era poi invece cera
l'inferno su tutto alla mattina un pò di caffè
a mezzogiorno miglio senza sale e senza condimento
un quarto di pane e lavoro in quantita si
scaricava carbone sale balle di lana
un freddo terribile e quando veniva
la tormenta allora non si poteva più
Description
Save description- 45.5845001||9.274448500000062||||1
Monza
Location(s)
Story location Monza
- ID
- 10659 / 256824
- Contributor
- GIUSEPPE BRUNO
Login to edit the languages
- Italiano
Login to edit the fronts
- Italian Front
Login to add keywords
Login to leave a note