DIARIO DEL SOLDATO BRUNO CELESTINO, item 22

Edit transcription:
...
Transcription saved
Enhance your transcribing experience by using full-screen mode

Transcription

You have to be logged in to transcribe. Please login or register and click the pencil-button again

si aspettava qualche cosa mangiare invece

nulla, passato unaltra patre della notte

ed era verso le 3 del mattino quando abbiamo

di nuovo udito una scarica di cannonate e

allora erano i suono 420 che erano li poco

distrati da noi che bombardavano a siago.

non si capiva più nulla uno piangeva laltro

bestemmiava l'altro voleva del pane e anche

me capivo che la fame mi arrivava alla

fine dei cappelli; venne alla mattina e presto

quasi convinti che al mezzo una tazza di

caffè, ma inceve ci venne due sergenti

con un bastone e mi anno fatto mettere in

riga e poi ci anno condotto a una stazione

e di li siamo partiti alle nove, sotto una

pioggia dirotta, e siamo arrivati a mezzogiorno

e non a mai cessato un minuto, allora ci

anno fatto mettere in un vagone cavalli

otto, uomini quaranta e li ci siamo

riparati dopo aver preso tre ore di bagno

arrivati su quel vagone ci siamo spoliati

tutti nudi e poi uno collaltro si torceva

la roba per che andasse via più il grosso e

intanto la fame cominciava a trionfare

Transcription saved

si aspettava qualche cosa mangiare invece

nulla, passato unaltra patre della notte

ed era verso le 3 del mattino quando abbiamo

di nuovo udito una scarica di cannonate e

allora erano i suono 420 che erano li poco

distrati da noi che bombardavano a siago.

non si capiva più nulla uno piangeva laltro

bestemmiava l'altro voleva del pane e anche

me capivo che la fame mi arrivava alla

fine dei cappelli; venne alla mattina e presto

quasi convinti che al mezzo una tazza di

caffè, ma inceve ci venne due sergenti

con un bastone e mi anno fatto mettere in

riga e poi ci anno condotto a una stazione

e di li siamo partiti alle nove, sotto una

pioggia dirotta, e siamo arrivati a mezzogiorno

e non a mai cessato un minuto, allora ci

anno fatto mettere in un vagone cavalli

otto, uomini quaranta e li ci siamo

riparati dopo aver preso tre ore di bagno

arrivati su quel vagone ci siamo spoliati

tutti nudi e poi uno collaltro si torceva

la roba per che andasse via più il grosso e

intanto la fame cominciava a trionfare


Transcription history
  • November 2, 2018 20:30:18 Sara Fresi

    si aspettava qualche cosa mangiare invece

    nulla, passato unaltra patre della notte

    ed era verso le 3 del mattino quando abbiamo

    di nuovo udito una scarica di cannonate e

    allora erano i suono 420 che erano li poco

    distrati da noi che bombardavano a siago.

    non si capiva più nulla uno piangeva laltro

    bestemmiava l'altro voleva del pane e anche

    me capivo che la fame mi arrivava alla

    fine dei cappelli; venne alla mattina e presto

    quasi convinti che al mezzo una tazza di

    caffè, ma inceve ci venne due sergenti

    con un bastone e mi anno fatto mettere in

    riga e poi ci anno condotto a una stazione

    e di li siamo partiti alle nove, sotto una

    pioggia dirotta, e siamo arrivati a mezzogiorno

    e non a mai cessato un minuto, allora ci

    anno fatto mettere in un vagone cavalli

    otto, uomini quaranta e li ci siamo

    riparati dopo aver preso tre ore di bagno

    arrivati su quel vagone ci siamo spoliati

    tutti nudi e poi uno collaltro si torceva

    la roba per che andasse via più il grosso e

    intanto la fame cominciava a trionfare

Description

Save description
  • 45.5845001||9.274448500000062||

    Monza

    ||1
Location(s)
  • Story location Monza
Login and add location


ID
10659 / 256808
Source
http://europeana1914-1918.eu/...
Contributor
GIUSEPPE BRUNO
License
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/


Login to edit the languages
  • Italiano

Login to edit the fronts
  • Italian Front

Login to add keywords

Login and add links

Notes and questions

Login to leave a note