DIARIO DEL SOLDATO BRUNO CELESTINO, item 20
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non si capiva più nulla ricordo bene
l'ora. però che verso le dieci del mattino
c'è venuto l'ordine che si era circondati
allora si attendeva la morte ò la via di
scampo, ma non c'è stato più nulla da
fare che alzare gli occhi e a vedere
gli austriaci a gridare urà urà, e nel
medesimo tempo giacevano segno di
arrendersi allora il tenente grido
Ordine del maggiore arrendiamoci
siamo prigionieri e di fatti dopo due
minuti cera il maggiore con noi
e abbiamo traversato le trincere e siamo
andati da loro.
Attraversai le trincere e col tenente e compagni
siamo andati nel suo camminamento, fino
a un certo punto era coperto e poi al scoperto
la nostra artiglieria, e mitraliatrice mi paravano
addosso, allora salva chi poi gridò un Tenente,
Austriaco Triestino, allora colla pancia a
terra come li serpe si strisciava ma a un
certo punto mi son trovato immezzo ai
reticolati che da una parte non potevo più
andar via, ne dall'altra non potevo più
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Monza
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Story location Monza
- ID
- 10659 / 256806
- Contributor
- GIUSEPPE BRUNO
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