La vicenda di Giovanni de Peppo, item 17

Edit transcription:

...

Transcription saved

Enhance your transcribing experience by using full-screen mode

Transcription

You have to be logged in to transcribe. Please login or register and click the pencil-button again

Il cannoneggiamento austriaco continua intanto metodico ed intenso: in possesso dell'ordine

testé ricevuto sono salvo da qualsiasi responsabilità, ma, allontanarmi dalla posizione,

abbandonare i pezzi in questo momento in cui non si sente un solo colpo di fucile

o crepitio di mitragliatrici, cosa che dà l'impressione che non ci è lotta sembra un delitto, una

vigliaccheria: voglio, per quanto è possibile dare ancora il mio contributo, ...

materiale per lo meno morale 2, col mio appoggio di fuoco, non voglio ...

a così buon prezzo, forse può darsi che esso è necessario, può darsi che da me

solo dipenda la salvezza del momento, i sogni di gloria, visioni di eroismo, mi rende

... il coraggio, la forza, la fiducia: già vedo i nostri al contrattacco,

i nemici in fuga, l'offensiva fallita... e, riprendo il mio fuoco a raffiche

più celeri, soddisfatto di me stesso, con la speranza nell'anima, la resurrezione

nel cuore.- Tutto ad un tratto, in mezzo al tuonare dei colpi di artiglieria, si

sentono distintamente 4 colpi di proiettili in partenza, 4 lunghi sibili, 4 scoppi

a poca distanza da noi e alle nostre spalle,

che ben presto sono seguiti da altri: è una nuova batteria da montagna che

ha aperto il fuoco: i colpi provengono dal M. Cucco, posizione nostra arretra-

ta, ~~e situata quasi~~ evidentemente ~~già~~ occupata ora dal nemico e dalla quale ci

prende alle spalle.- Di lì a poco si risente intensa la fucileria e lo scop-

piettio della mitragliatrice sul Matajur. Ho avuto la visione chiara di quanto era successo

mi si è svelata di colpo la critica ...

la ... mi è ... dagli altri

stato colpo di mazza che atterra

ho capito che purtroppo non c'era più da farsi illusione, interna ho capito che tutto era finito purtroppo finito

mi ho sentito un sudore freddo scendermi giù per la schiena, come una pugnala-

lata, sono rimasto per un momento senza parole, privo di coscienza, di volontà,

di ardire, tutto è crollato in me di un colpo, mi son sentito impotente, avvilito

dinanzi alla terribile realtà delle cose, ... l'animo invaso da uno scoramento

indefinito, da un abbattimento inenarrabile da una gran voglia di piangere.- Pistilli al mio fianco è divenuto

smorto in viso per la rabbia e nei suoi occhi ho letto la battaglia interna che combatteva: ci siamo lungamente guardati ~~negli occhi~~ senza ~~articolare sillaba~~ parlare pur dicendo

molte cose.

Bisognava pure decidersi a qualche cosa: con un supremo sforzo son riuscito a richiamare in

me tutta quanta l'energia ~~mancata~~ che richiedeva la situazione del momento

e - calmo oramai - con perfetta lucidità di mente ho considerato e ponderato il quale partito era da pren-

dere:- ~~oramai il~~ Il Restare ancora in batteria sarebbe stato una follia, era un sacrificarsi inutil-

mente (1) tanto più che per condizioni di terreno a pochi metri davanti ai pezzi rimaneva in angolo morto

una ~~larga e profonda~~ profonda zona ~~a pochi metri dai pezzi~~ di circa 2 klm che assolutamente

non potevo difendere riuscendomi impossibile di batterla col fuoco: ~~per con-~~

~~seguenza~~ mi sarei esposto senza vantaggio alcuno al pericolo di vedere il nemico piombarmi sulla batteria sen-

za potere in alcun modo ~~impedirlo~~ ~~difendermi~~ arrestarlo: cambiare posizione

era ~~impossibile~~ assurdo, cercare di mettere in salvo i pezzi non era da parlarne pen-

sando solo che per portare ~~il m~~ i pezzi in batteria da Drezenga erano occorsi ben 4

giorni di ~~...~~ traino con l'aiuto di oltre 300 soldati di fanteria. Dunque?

La soluzione più assennata era quella di eseguire l'ordine ricevuto e cercare di