Propaganda di guerra. Estratto del Bollettino della R. Società Geografica Italiana, (25 novembre 1917), n. 1
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25 NOVEMBRE 1917.
N.1
Cittadini e Soldati, siate un esercito solo.
VITTORIO EMANUELE
PROPAGANDA DI GUERRA
(Estratto del BOLLETTINO DELLA R. SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA — 1917, Fasc. XI-XII)
TUTTO E TUTTI PER LA PATRIA! — Le libere associazioni, qualunque ne sia il carattere, oggi debbono essere tutte nuclei d'Italiani che vogliono la resistenza sino alla vittoria, forze concorrenti ad uno scopo unico: la salute della Patria.
Il manifesto dei Deputati al Paese
Italiani!
Dure vicende di guerra hanno permesso al nemico di calpestare l'estremo lembo del suolo della Patria.
Rappresentanti della Nazione, mandiamo il nostro primo saluto alle popolazioni venete, mirabili nel loro stoico patriottismo, sublimi nel sopportare le immeritate sventure.
Esce dai loro cuori un solo grido: Salvate la Patria! Scacciate lo straniero dal nostro suolo profanato!
Questo grido di angoscia fidente che ha trovato già eco nell'animo dei nostri leali e potenti alleati, sia guida e legge a noi, Esercito, Parlamento, Governo. Ogni cittadino che non rinneghi la Madre adempia il dovere che gli è imposto dall'ora solenne; consideri i danni degli abbattimenti e delle discordie. Nè le sostanze, nè le vite sarebbero sicure nella patria serva, come la triste storia di questa guerra insegna.
Risponda al nostro appello fraterno la solidarietà di tutti gl'Italiani: risponda il popolo dei campi e delle officine. Le sue legittime ascensioni troverebbero nella sconfitta e nella servitù fatali impedimenti.
Sopito ogni dissenso, riprendiamo con rinnovata fede le tradizioni dei nostri padri; rievochiamo i giorni gloriosi del risorgimento nazionale, quando, per compiere l'unità della Patria, Vittorio Emanuele Re e Garibaldi, Capitano del popolo, si unirono nella volontà e nell'azione, e tutti gli onesti convincimenti si confusero in un solo palpito, in un solo pensiero.
L'Italia non può essere vinta. Essa deve continuare nel mondo la sua missione di civiltà.
piè pagina
Tutti possono cooperare alla Propaganda di guerra della Società Geografica. Non è necessario esserne soci. Inviare brevi scritti, suggerimenti, massime da divulgare, ecc. — Basta un atto qualsiasi di adesione indirizzato alla Segreteria della Società: Via del Plebiscito, 102, Roma. — Gli aderenti riceveranno gratis le pubblicazioni di propaganda.
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25 NOVEMBRE 1917.
N.1
Cittadini e Soldati, siate un esercito solo.
VITTORIO EMANUELE
PROPAGANDA DI GUERRA
(Estratto del BOLLETTINO DELLA R. SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA — 1917, Fasc. XI-XII)
TUTTO E TUTTI PER LA PATRIA! — Le libere associazioni, qualunque ne sia il carattere, oggi debbono essere tutte nuclei d'Italiani che vogliono la resistenza sino alla vittoria, forze concorrenti ad uno scopo unico: la salute della Patria.
Il manifesto dei Deputati al Paese
Italiani!
Dure vicende di guerra hanno permesso al nemico di calpestare l'estremo lembo del suolo della Patria.
Rappresentanti della Nazione, mandiamo il nostro primo saluto alle popolazioni venete, mirabili nel loro stoico patriottismo, sublimi nel sopportare le immeritate sventure.
Esce dai loro cuori un solo grido: Salvate la Patria! Scacciate lo straniero dal nostro suolo profanato!
Questo grido di angoscia fidente che ha trovato già eco nell'animo dei nostri leali e potenti alleati, sia guida e legge a noi, Esercito, Parlamento, Governo. Ogni cittadino che non rinneghi la Madre adempia il dovere che gli è imposto dall'ora solenne; consideri i danni degli abbattimenti e delle discordie. Nè le sostanze, nè le vite sarebbero sicure nella patria serva, come la triste storia di questa guerra insegna.
Risponda al nostro appello fraterno la solidarietà di tutti gl'Italiani: risponda il popolo dei campi e delle officine. Le sue legittime ascensioni troverebbero nella sconfitta e nella servitù fatali impedimenti.
Sopito ogni dissenso, riprendiamo con rinnovata fede le tradizioni dei nostri padri; rievochiamo i giorni gloriosi del risorgimento nazionale, quando, per compiere l'unità della Patria, Vittorio Emanuele Re e Garibaldi, Capitano del popolo, si unirono nella volontà e nell'azione, e tutti gli onesti convincimenti si confusero in un solo palpito, in un solo pensiero.
L'Italia non può essere vinta. Essa deve continuare nel mondo la sua missione di civiltà.
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Tutti possono cooperare alla Propaganda di guerra della Società Geografica. Non è necessario esserne soci. Inviare brevi scritti, suggerimenti, massime da divulgare, ecc. — Basta un atto qualsiasi di adesione indirizzato alla Segreteria della Società: Via del Plebiscito, 102, Roma. — Gli aderenti riceveranno gratis le pubblicazioni di propaganda.
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- Società Geografica Italiana
November 25, 1917
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