Diario di guerra di Biagio Peretti, item 6

Edit transcription:
...
Transcription saved
Enhance your transcribing experience by using full-screen mode

Transcription

You have to be logged in to transcribe. Please login or register and click the pencil-button again

Ho cercato tutto il giorno un letto introvabile, ed ho finito per 

dormire in quello di un collega ch'era di servizio.

17.- Ho avuto la fortuna di trovare una linda cameretta, in una

casa presso la mia compagnia. La padrona di casa è

un campione di queste giunoniche donne trevigiane.

Quel lettino bianco nella cameretta linda non avrà il mio affetto.

alle 14 un ordine mi scaraventa alla 958. Parto subito, e

la trovo dopo circa un'ora di cammino. Ho il comando della

IIa sezione della Compagnia. Mio comandante è il Tenente

Iannelli Gerardo di Potenza: tre ferite e medaglia d'argento.

Per colleghi il sottotenente Domenico Biondetti di Venezia, occhialuto 

ed architetto, e l'aspirante Russo di Napoli.

Pranzo coi nuovi commilitari, e poi vado a dormire cogli ex

colleghi del Comando del Reggimento Lucca, accampato lì presto.

Una camera di signorina; tende bianche e parata in azzurro, in

cui ancora persisteva un vago profumo femminile, ed un comò

pieno di vasti cappelli estivi e d'impalpabili camicette.

Doveva essere bella ed elegante, la signorina Ida Vio, di Carbonera!

Amava tanto il fidanzato che, esulando, ne ha dimenticata

la fotografia in una piccola cornice.

 18.- Ho passato la giornata a sistemarmi. Ma verso le 15 (come 

sono sfortunato!) un ordine improvviso di partenza scompiglia

tutti i miei preparativi. Un treno (non troppo veloce) ci porta a 

Bassano. Una notte d'inverno in montagna è un spettacolo

Transcription saved

Ho cercato tutto il giorno un letto introvabile, ed ho finito per 

dormire in quello di un collega ch'era di servizio.

17.- Ho avuto la fortuna di trovare una linda cameretta, in una

casa presso la mia compagnia. La padrona di casa è

un campione di queste giunoniche donne trevigiane.

Quel lettino bianco nella cameretta linda non avrà il mio affetto.

alle 14 un ordine mi scaraventa alla 958. Parto subito, e

la trovo dopo circa un'ora di cammino. Ho il comando della

IIa sezione della Compagnia. Mio comandante è il Tenente

Iannelli Gerardo di Potenza: tre ferite e medaglia d'argento.

Per colleghi il sottotenente Domenico Biondetti di Venezia, occhialuto 

ed architetto, e l'aspirante Russo di Napoli.

Pranzo coi nuovi commilitari, e poi vado a dormire cogli ex

colleghi del Comando del Reggimento Lucca, accampato lì presto.

Una camera di signorina; tende bianche e parata in azzurro, in

cui ancora persisteva un vago profumo femminile, ed un comò

pieno di vasti cappelli estivi e d'impalpabili camicette.

Doveva essere bella ed elegante, la signorina Ida Vio, di Carbonera!

Amava tanto il fidanzato che, esulando, ne ha dimenticata

la fotografia in una piccola cornice.

 18.- Ho passato la giornata a sistemarmi. Ma verso le 15 (come 

sono sfortunato!) un ordine improvviso di partenza scompiglia

tutti i miei preparativi. Un treno (non troppo veloce) ci porta a 

Bassano. Una notte d'inverno in montagna è un spettacolo


Transcription history
  • November 23, 2018 13:19:39 Chiara Pugliese

    Ho cercato tutto il giorno un letto introvabile, ed ho finito per 

    dormire in quello di un collega ch'era di servizio.

    17.- Ho avuto la fortuna di trovare una linda cameretta, in una

    casa presso la mia compagnia. La padrona di casa è

    un campione di queste giunoniche donne trevigiane.

    Quel lettino bianco nella cameretta linda non avrà il mio affetto.

    alle 14 un ordine mi scaraventa alla 958. Parto subito, e

    la trovo dopo circa un'ora di cammino. Ho il comando della

    IIa sezione della Compagnia. Mio comandante è il Tenente

    Iannelli Gerardo di Potenza: tre ferite e medaglia d'argento.

    Per colleghi il sottotenente Domenico Biondetti di Venezia, occhialuto 

    ed architetto, e l'aspirante Russo di Napoli.

    Pranzo coi nuovi commilitari, e poi vado a dormire cogli ex

    colleghi del Comando del Reggimento Lucca, accampato lì presto.

    Una camera di signorina; tende bianche e parata in azzurro, in

    cui ancora persisteva un vago profumo femminile, ed un comò

    pieno di vasti cappelli estivi e d'impalpabili camicette.

    Doveva essere bella ed elegante, la signorina Ida Vio, di Carbonera!

    Amava tanto il fidanzato che, esulando, ne ha dimenticata

    la fotografia in una piccola cornice.

     18.- Ho passato la giornata a sistemarmi. Ma verso le 15 (come 

    sono sfortunato!) un ordine improvviso di partenza scompiglia

    tutti i miei preparativi. Un treno (non troppo veloce) ci porta a 

    Bassano. Una notte d'inverno in montagna è un spettacolo


Description

Save description
  • 45.7657286||11.7272747||

    Bassano

Location(s)
  • Document location Bassano
Login and add location


ID
5918 / 249038
Source
http://europeana1914-1918.eu/...
Contributor
Roberto Ferrari
License
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/


Login to edit the languages
  • Italiano

Login to edit the fronts
  • Italian Front

Login to add keywords

Login and add links

Notes and questions

Login to leave a note